Il Giardino Sonoro

Le mie sculture per ora sono qui, nei luoghi in cui le ho piantate

perché mettessero radici e tornassero a vivere.

Un giorno che non conosco, spero tornino all’Universo che le ha generate.

 

Il Giardino Sonoro è un museo a cielo aperto, è il luogo utilizzato da Pinuccio Sciola fin dagli anni ’60 come laboratorio, creando un’identità in pieno connubio con la natura sino a renderlo sito espositivo agli inizi del ventesimo secolo. Un orizzonte di pietre megalitiche, uno spazio artistico senza tempo, in continuo divenire che permette ai visitatori di compiere un’emozionante passeggiata all’interno dell’agrumeto in un percorso senza segnali né direzioni, tra i megaliti capaci di amplificare magicamente il senso di smarrimento.

Un luogo d’arte, che si esprime in tutte le lingue del mondo, dove basalto e calcare producono suggestivi suoni arcaici, ancestrali e mistici; dove i “semi” di pietra sono seminati affinché la cultura fecondi la natura; dove i graniti, nel buio della notte, svelano attraverso la luce radente nuove superfici tridimensionali.

Un luogo immerso nel verde, carico di energie, che coinvolge tutti i sensi, dando la possibilità ai visitatori di poter godere, in una dimensione inedita, di Arte e Natura. Una natura viva, fino al suo più immobile e silenzioso elemento: la pietra.